Il tragitto lungo la bellissima strada che tutte… bé quasi tutte… le mattine mi conduce a scuola è spesso foriero di interessanti accadimenti. Sotto le pensiline della fermata degli autobus gli studenti con occhi fissi sul cellulare (o era un BlackBerry ?) alle sette di mattina vanno aumentando di anno in anno, a dire il vero con una netta prevalenza di femmine, specie se carine e truccate… l’importanza delle relazioni a distanza aumenta con l’appetibilità sociale e l’attenzione che vi si pone ?
La vicenda del Riso (nome) Scotti (cognome) ha fatto riaffiorare i ricordi sulle mitiche gesta di Superciuk (vedi anche), superata (dopo alcuni chilometri passati a piangere) l’inevitabile nostalgia per il ripescaggio celebrale, ho cominciato ad avvertire una certa indignazione… a quanto pare l’arte di spennare polli si articola in numerosissime varianti che hanno come filo conduttore quello di far credere ai polli (appunto) che li si sta denudando per procurargli diversi tipi di piacevolezze. Leggetevi bene tutta la storia, immaginate il personaggio, la vita che ha condotto, le sue frequentazioni, il suo omonimo simpatico che paghiamo profumatamente ad ogni bip di cassa al supermercato, pensate ad una giornata tipo dello Scotti, a quella in cui si è occupato di inceneritori, alla faccia che ha fatto quando ha saputo cosa ci bruciavano, chissà se era a conoscenza degli effetti sugli esseri umani ? chissà se ne è consapevole oggi ?
Ad alcune famose famiglie borghesi sembrano piacere molto gli incentivi statali e gli inceneritori (QUI, QUI e dovunque vogliate cercare)…
Per quale oscura ragione questa notizia è stata riportata da un giornale radio nazionale ?
Credo che sia un esercizio interessante quello di non ascoltare gli organi di informazione via etere (GR o TG), ma piuttosto chiedersi sempre, perché mi stanno dicendo proprio questo ?