Si, inutile negarlo, vi sono classi con cui si interagisce meglio, questione di feeling, di combinazione.
In alcuni aspetti ricorda un rapporto d’amicizia/amore. Per funzionare l’inizio deve essere pieno di curiosità e aspettative, se parte l’alchimia, da entrambe le parti si creano entusiasmo ed aperture che sono i presupposti per contaminarsi. Disgraziatamente, con gli anni, iniziano a formarsi crepe e incomprensioni, finisce la fase migliore, più o meno verso il quarto anno compaiono i primi malumori ed infine, al quinto anno, matura inevitabilmente il momento di lasciarsi…
Non c’è bisogno di essere in gita
per scoprire la classe preferita
In quelle mattine, sveglie da spavento
le sole lor facce mi fanno contento
E se in sala insegnanti poi sento parlare
di quanto peggioran queste scolare
Rispetto ai vecchi, bravi studenti
questi appaiono dei deficienti
A stento reprimo l’insulto pesante
da destinare al corpo docente
Ed in cuor mio sommessamente
un oscuro pensiero mi apre la mente
Non è che con gli anni e l’abitudine
il nostro cervello diventa un incudine ?