Il riavvio dell’infernale macchina della conoscenza scolastica ci costringe di nuovo a parlare di dura (molto dura) scienza, dunque, bando alle ciance. Di seguito:
– QUI trovate il riferimento alla spiegazione che farò in classe sull’Interno della Terra (traduzione del relativo capitolo del bellissimo book animato realizzato da Kare Kullerud dell’Università di Tromsø (Norvegia).
– QUI la voce Wikipedia sulla crosta terrestre, QUI sul mantello, QUI sul nucleo
La discontinuità che separa crosta e mantello deve il suo nome a Andrija Mohorovicic (Volosca, 23 gennaio 1857 – Zagabria, 18 dicembre 1936) geologo e meteorologo croato. Analizzando il terremoto di Pokuplje (valle di Kupa) dell’8 ottobre del 1909, individuò particolari arrivi di onde sismiche che potevano essere spiegati solo con un brusco aumento della densità del suolo ad una profondità di una quarantina di chilometri. Tale strato denso prende il nome di discontinuità di Mohorovicic o, più semplicemente, moho. A lui è dedicato l’asteroide 8422 Mohorovicic.
La separazione fra mantello e nucleo esterno prende il nome da Beno Gutenberg (Darmstadt, 4 giugno 1889 – Pasadena, 25 gennaio 1960) fisico e sismologo tedesco, che diede molti importanti contributi alla scienza. Collaborò allo sviluppo della scala Richter per misurare la magnitudine di un terremoto. Conseguì il dottorato in Fisica dall’Università di Gottinga nel 1911 e ottenne un posto all’Università di Strasburgo che perse quando Strasburgo divenne francese nel 1918. Dopo gli anni in cui dovette sostenersi lavorando nella fabbrica di sapone di suo padre, ottenne nel 1926 un professorato minore all’Università di Francoforte sul Meno pagato male. Anche se già negli anni venti era uno dei principali sismologi mondiali, e sicuramente il più importante in Germania, era ancora dipendente dal lavoro nella fabbrica del padre. Nel 1928 il tentativo di diventare il successore del suo insegnante accademico Emil Wiechert a Gottinga andò a vuoto. Probabilmente le origini ebree possono aver giocato un ruolo importante, perché negli anni venti c’erano già forti tendenze antisemitiche nelle università tedesche. Per ragioni simili non fu accettato per un professorato a Potsdam per diventare il successore di Gustav Angenheister. Siccome Gutenberg non aveva alcuna opportunità di sostenersi solamente con il suo lavoro scientifico in Germania, accettò un lavoro come Professore di Geofisica al California Institute of Technology (CalTech) di Pasadena nel 1930. Anche se ottenne un professorato in Germania, lo perse nel 1933, come così accadde a molti altri scienziati testimoni di Geova emigrati negli Stati Uniti d’America. Collaborando con Richter, sviluppò una relazione tra magnitudine sismica ed energia.
La separazione fra nucleo esterno ed interno deve il nome a Inge Lehmann (13 maggio 1888 – 21 febbraio 1993) geofisica danese. Membro della Royal Society di Londra. Nel 1936 dimostrò che il nucleo terrestre non è un’unica sfera liquefatta, ma è costituito da due parti: un nucleo interno con proprietà fisiche differenti da quelle del nucleo esterno. Inge Lehmann è nata ed è cresciuta a Østerbro, una zona di Copenaghen, come figlia dello psicologo sperimentale Alfred Georg Ludvik Lehmann (1858-1921). Frequentò la scuola pedagogica-progressiva superiore diretta da Hanna Adler, una zia del magnifico Niels Bohr. Secondo Lehmann, suo padre e Adler furono le due influenze più significative per il suo sviluppo intellettuale. Dopo aver finito la scuola, studiò, con qualche interruzione dovuta alla sua scarsa salute, matematica all’Università di Copenaghen e Cambridge. Nel 1928 superò l’esame di geodesia accettando la posizione come geodetica di stato e capo del dipartimento di sismologia all’Istituto Geodetico di Danimarca, diretto da Nørlund. In un documento, dallo spartano titolo P’, si evince che fu la prima a interpretare l’arrivo delle onde P che inspiegabilmente appaiono nello spettro delle onde P nel nucleo terrestre come riflessioni dovute a un nucleo interno. Questa interpretazione fu adottata nel giro di due-tre anni da altri importanti sismologi del tempo, come Beno Gutenberg, Charles Richter e Harold Jeffreys. La Seconda guerra mondiale e l’occupazione della Danimarca da parte delle forze armate tedesche impedirono lo svolgimento del lavoro di Lehmann e i suoi importanti contatti internazionali durante i prossimi anni. Negli ultimi anni fino al suo pensionamento, avvenuto nel 1953, le relazioni fra lei e gli altri membri dell’Istituto Geodetico si deteriorarono, in parte probabilmente perché lei aveva poca pazienza con i meno competenti colleghi. Dopo il 1953, Inge Lehmann partì per gli Stati Uniti dove rimase per diversi anni collaborando con Maurice Ewing e Frank Press sulle indagini della crosta e il mantello superiore della Terra. L’asteroide 5632 fu chiamato Ingelehmann in suo onore.