La quirkology, ovvero, la psicologia dei fatti quotidiani e banali è studiata da oltre vent’anni da Richard Wiseman. Lo scopo è quello di svelare le leggi che sono alla base del funzionamento della nostra mente. Wiseman non si è fermato davanti a nulla:
-ha osservato di nascosto le persone alla fermata dell’autobus,alla cassa del supermercato e in tante altre situazioni;
-ha condotto esperimenti insoliti durante concerti e mostre d’arte;
-ha trascorso notti in case che si diceva fossero infestate dai fantasmi;
-ha cercato di scoprire la barzelletta più divertente del mondo;
-ha verificato se davvero i fondamentalisti religiosi sono privi di senso dell’umorismo;
-ha studiato quanto il cognome influisca sulla vita di un individuo (il cognome dell’autore tradotto significhi «uomo saggio»;
-ha cercato di svelare perché i politici incompetenti vincono le elezioni.
Ho particolarmente apprezzato le parti in cui parla della menzogna, di ciò che ci fa ridere, del comportamento umano reale rispetto a quello dichiarato, di come le societa indidualistiche e competitive alterino il comportamento degli esseri umani. A dire il vero, molte delle conclusioni a cui arriva attraverso test scientifici (più o meno rigorosi ad occhio), sono facilmente deducibili dalla propria esperienza di vita, sono comunque rafforzamenti utili magari in qualche discussione. Mitica l’interpretazione delle esperienze extrasensoriali (fantasmi e company): non solo autosuggestione, ma onde sonore a bassa frequenza che determinano esperienze percettive alterate (sensazione di essere osservati, di cogliere la presenza di qualcuno/qualcosa) ; ancora più mitico il nome proposto di “onda marrone” per le conseguenze facilmente intuibili… Molto interessante anche il capitolo sull’astrologia in cui si cita il famoso esperimento di puntate in borsa affidate ad un esperto del settore, ad un astrologa e ad una bambina di dieci anni, il risultato ? l’esperienza fu ripetuta più volte con la bambina regolarmente vincitrice!
Facile da leggere e anche divertente, per nulla noioso e ripetitivo. Lascia quel simpatico senso di invidia per l’autore che è garanzia di appezzamento profondo! Sono un insegnante e quindi gli affibbio anche un voto: 7+ (Clicca su: Scala dei voti)
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